I SOLITI IDIOTI
si sente dire in continuazione che i ristoratori, palestre, ecc. facevano il nero per cui è giusto che paghino per questo. Ma veramente vi è in giro gente del genere? Altro non sono che giornalisti e intellettuali di sinistra che godono a vedere persone la cui dignità viene distrutta. Non è questione di evasione, perchè tutti se ne sono approffittati, polizziotti, politici, magistrati e amici vari, che non pagavano mai quando andavano in questi locali. Giornalisti compresi. Loro, questa gente per prima sono i veri evasori. Saqppiate che i locali in qualsiasi caso pagavano fior di tasse su affitti, merce (le merci sono empre fatturate in quanto contrrollate), arredi, stipendi, e via di seguito. Si sa che qualcuno se ne è approfittato. Ma chi non se ne aproffitta, quando riesce in un paese che si tassa tutto senza distinzione? Perchè burocrati e politici non sanno fare il loro lavoro e per questo immaginano tasse su tasse, in quanto non riescono più controllare le stesse normative che fanno e che mettono in ginocchio il paese? Magna-magna a tutti i livelli. Non dimentichiamo che chi non paga sono proprio quelli che sputano nel piatto dove magiano. Senza dimenticare le grandi attività.... quelle non pagano mai.

AI POLITICI E CASTA
è ora di finrla con le stupidaggini. La gente ì'avete spaventata. gli avete tolto il lavoro, i risparmi e la dignità. Oramai neanche la libertà di vivere la vita che li rimane. Con la paura che gli avete messo nel cervello. a gente si sente addirittura colpevole. Riaprite tutto e basta. La morte non la si sconfigge ne con la paura, ne con le chiusure

PADRI E MADRI.
Tua figlio/a saranno tvoi una sola volta. Un volta grandi predneranno strade diverse, e forse non li vedrai più.
La cosa che non sai è che non è vero che tu resti la stessa persona. Ma loro se cresciuti nell'inidferenza, nella paura e nella mediocrità, non saranno mai padri ne madri e un modo migliore, non lo vedranno mai.
Lotta per dare loro la possibilità di farli vivere in modo libero.Loro sono più forti di te. Tu ti sei dimenticato di essere quello che eri.

I MAGISTRATI CON I CONTROCOGLIONI CI SONO. BISOGEREBBE CHE CI SIANO SEMPRE.
Oggi il Tribunale penale di Bologna, in persona del Giudice Monocratico dott. Stefano Levoni, ha assolto Gabriele Ansaloni, in arte Red Ronnie, con formula piena, perché il fatto non costituisce reato, dall’accusa di diffamazione aggravata nei confronti del Prof. Roberto Burioni.
Il magistrato si è riservato la motivazione.
Sin da ora, al di là della notorietà dei protagonisti, è bene chiarire come il punto nodale della sentenza sia facile da prevedere: sarà il diritto-dovere di una stampa libera di informare il cittadino nel modo più completo possibile, soprattutto se si fa riferimento ad argomenti così decisivi come quelli attuali.
Questo principio, affermato di recente anche dalla Cassazione, dà finalmente un senso pieno alla professione del giornalista – pubblicista: fugare i dubbi, regalare al lettore più chiavi di interpretazione cosciente e consapevole della realtà che così da vicino lo tocca.
Tanto più in tempi come questi, dove addirittura si è sostenuto che la scienza, e in generale la conoscenza, “non debbono essere democratiche“, ma patrimonio esclusivo di un’élite oligarchica talora autoproclamatasi tale.
A suo tempo, si parò di “congiura dei somari”.
Ebbene, forse il più grande sociologo del secolo scorso (Niklas Luhmann), certamente non congiurato né somaro, affermò che l’autoreferenzialità è nemica della comunicazione. Oggi si sente il bisogno di scienziati che coniughino umiltà e capacità di farsi comprendere.
Per il giudice di Bologna, i giornalisti hanno un ruolo fondamentale di veicolo delle opinioni, anche discordanti.