siamo nell'era dell'imbecillità! non ho mai visto castronerie tali come oggi nella storia umana! fanno leggi per proteggere le donne, ma non fanno educazione sociale, non esiste più un'educazione generazionale famigliare, dove si insegnava rispetto ed educazione nei confronti dei nonni,genitori e fratelli e sorelle,il rispetto e l'attenzione per i più piccoli, quando si giocava e c'erano i piccoli 2/3 anni di meno, si badava a loro che non coressero pericoli, se niente niente mancavi di rispetto a un adulto,potevi stare certo che prima o poi nella giornata pagavi il misfatto! se poi < capitava> che fossi scorretto con qualche coetanea, arrivava la lunga mano del papà,prima menava, poi ti spiegavae non facevi più la mascalzonata! di norma a sei anni con l'inizio della scuola ti venivano consegnate le chiavi di casa in modo di essere autonomo e responsabile, < fino ad oggi non le ho mai perse! , a scuola andavi da solo e solo tornavi a piedi! a dodici / tredici anni già ti cercavi un < lavoretto> per non essere di peso alla famiglia i solito in qualche officina meccanica o fabbrica artigianale, due tre ore al pomeriggio dopo i compiti , l'estate poi < nel mio caso > la passavo nelle fattorie dove avevo i parenti ,ci si alzava con l'alba e a parte la pausa pranzo fino alle 15.30 causa caldo ,si lavorava fino a sera. a fine terza media, o continuavi studiare oppure andavi a lavorare e se volevi migliorare seguivi le scuole serali. poi c'era il rito di transizione, la visita medica per la leva e la chiamata ,entravi ragazzo, ne uscivi nel bene o nel male un'uomo, da li iniziava la tua vita da adulto, se avevi la fidanzata, mettevi su famiglia, a 22/ 23 anni eri già padre, responsabile di una famiglia, avevi un lavoro e avevi la vita davanti a te! oggi chiamano <ragazzi> gente di 40 anni.