Indi Gregory deve morire perché il sistema sanitario&legale britannico non può accettare che si capisca che il protocollo con cui tratta i pazienti le cui vite considera futili non va solo contro l’etica ippocratica ma anche contro le linee guida terapeutiche seguite all’estero🧵
Il protocollo seguito in UK per il fine vita si chiama Liverpool care pathway, elaborato in gran segreto negli anni ‘90 da associazioni di medici, prevede la morte x interruzione dei trattamenti, comprese alimentazione&idratazione, SENZA CONSENSO INFORMATO bbc.com
Doctors admit problems with Liverpool pathway for dying
https://www.bbc.com
I media britannici iniziarono a parlare del Liverpool care pathway dieci anni fa, scoprendo l'erogazione di incentivi economici per ospedali e ospizi erogati in base al numero di pazienti uccisi in quel modo e stimando dai 90000 ai 130000 decessi all’anno.
channel4.com
Death on the Wards - Channel 4 Dispatches | Channel
https://www.channel4.com
Nel 2013 fu istituita una commissione d’inchiesta sul Liverpool care pathway che stabilì alcuni cambiamenti ma alcuni mesi fa i membri della commissione hanno denunciato il fatto che i medici continuano ad applicare il vecchio protocollo
dailymail.co.uk
Elderly and vulnerable people still put on end-of-life 'death pathway'
https://www.dailymail.co.uk
I racconti dei (pochi) sopravvissuti e dei parenti delle vittime sono terrificanti: la novantenne Kathleen Vine, ricoverata con una polmonite e perfettamente lucida, stava per morire di fame e di sete ma fu salvata in extremis dalla caparbietà delle nipoti
bbc.com
Liverpool Care Pathway: 'They told my family I was dying'
https://www.bbc.com
Due mesi fa la 19enne Sudiksha, affetta da una lieve malattia mitocondriale e nel pieno delle sue facoltà mentali, è stata condannata a morte contro la sua volontà. I giudici vietarono a lei e a chiunque altro di rivelare pubblicamente la sua identità dailymail.co.uk
Parents of Sudiksha Thirumalesh reveal their anger and grief
https://www.dailymail.co.uk
Un ospedale canadese si era offerto di curare Sudiksha ma i giudici le negarono il permesso di partire. Pochi giorni dopo la pubblicazione di una sua intervista anonima al Daily mail i medici le diminuirono l'ossigeno fino al punto di causarne la morte dailymail.co.uk
Tragic 19-year-old 'was denied CPR by the NHS' before her
https://www.dailymail.co.uk
Nelle sue ultime settimane di vita Sudiksha non poteva parlare ma scriveva: nei suoi appunti si lamentava per la pessima qualità dell’assistenza che riceveva in ospedale e per l’indifferenza con cui medici ed infermieri ignoravano le sue richieste dailymail.co.uk
Heart-breaking notes by teenager locked in end-of-life legal battle
https://www.dailymail.co.uk
I familiari del dodicenne Archie Battersbee, ucciso dai medici un anno fa, dicono che dopo il distacco dal respiratore diventò blu: “Non c’è niente di dignitoso nel vedere un bambino che soffoca”. L’eutanasia non è come la rappresentano in Grey’s anatomy dailymail.co.uk
Archie Battersbee's family demand an inquiry after 12-year-old's death
https://www.dailymail.co.uk
L’unico paziente britannico che ha vinto una battaglia legale contro l’NHS per essere curato all’estero è stato Tafida Raqeeb. Nella sentenza il giudice citò la religione musulmana della bambina ma non citò la fatwa emessa dal Consiglio islamico europeo
theguardian.com
Seriously ill girl can be taken to Italy for treatment,
https://www.theguardian.com
Secondo Crisanti non si può criticare l’UK né dal punto di vista sanitario perché patria della genetica né da quello legale perché patria dell’habeas corpus ma è anche la patria dell’eugenetica moderna e applica la common law,che si basa sull’arbitrarietà dei precedenti giuridici
È sconfortante vedere tanti medici italiani celebrare una presunta superiorità del sistema sanitario britannico rispetto al nostro quando invece li battiamo su tutti i parametri di valutazione, come la mortalità materna e le percentuali di sopravvivenza dei malati oncologici.
È anche sconfortante vedere che tra chi difende la sacralità della vita di Indi scarseggiano “addetti ai lavori” che mettano da parte il linguaggio religioso e si concentrino solo sugli aspetti medici e giuridici. Nella lotta contro l’eutanasia bisogna coinvolgere anche gli atei.
