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Russell Brand è un comico piuttosto popolare in Gran Bretagna ed è considerato molto vicino agli ambienti progressisti.
Questa sua ultima uscita ha colto di sorpresa diverse persone nell'ambito del mondo dello spettacolo internazionale.
Brand dice apertamente che la bufala del Russiagate non è stato altro che una macchinazione dietro la quale c'è sempre stata Hillary Clinton.
Il comico britannico ha evidenziato come tutto questo sia stati definitivamente provocato dopo che il procuratore speciale John Durham ha rinviato a giudizio Michael Sussman, l'avvocato della Clinton responsabile della preparazione di un dossier falso concepito per screditare Donald Trump e farlo apparire come "colluso" con il Cremlino.

Dopo le dichiarazioni di Nicki Minaj che ha messo in discussione la sicurezza dei sieri sperimentali, vediamo che c'è una tendenza da parte di parti sempre più consistenti dello showbiz che si stanno allontanando dalla narrazione dominante del regime.
Che sia per opportunismo o per una sincera presa di coscienza, il dato di fondo resta immutato.
Alcuni artisti internazionali hanno compreso perfettamente che la società autoritaria concepita da Davos non si sta manifestando.
Il mondialismo sta iniziando a perdere persino quella che è sempre stata una sua roccaforte, ovvero il mondo dello spettacolo.
I problemi per i padroni universali devono essere probabilmente persino peggiori di quello che già appaiono. (Cesare Sacchetti)

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ICYMI: “Gobsmacked, flabbergasted” left-wing comedian Russell Brand trending as he sides with Donald Trump, claims Hillary Clinton’s campaign was behind Russiagate! “There is now serious evidence that the Clinton campaign and Hillary Clinton aco