3 anni - Youtube

Comizio Politico Interessante in inizio e alla fine. Nel mezzo ospita personaggi spugna. Non bastasse, è un comizio di un partito nuovo che nel suo nascere è già strutturato con dei ruffiani infiltrati. Bisogna sentirlo tutto e poi risentirlo, come tutte le cose che si sentono, altrimenti non si capisce e/o non si ricorda un cavolo. Avendolo sentito solo una volta, ho due domande fondamentali: 1) il ruffiano certificato ignorante ed imbambolato Diego Fusaro diventa il “teorico del partito?” Ma che presa per il culo è? Fusaro è un ruffiano dell’infetto quotidiano, di Beppe Grillo, del movimento delle cinque palle, è uno scalda-poltrone fisso di tutti i luoghi di perdizione televisiva, nonostante non si sappia chi cazzo è e quando mai abbia lavorato in vita sua. Cosa c’entra lui in questo comizio? 2) Che cavolo c’entra nel comizio la relazione dello studente di filosofia? Aristotele a destra, Platone a sinistra, Hegel nel centro…ma proposizioni di azioni concrete no? 3) Che cavolo c’entra la lezione della psicoanalista incantata, che a sua volta parla di specchietti per le allodole con il linguaggio tipico e la giusta enfasi ieratica di chi è appena stato allucinato da qualche madonna del cielo. Prima i comizi erano tediosi perché la gente leggeva dichiarazioni d’intento lunghissime e tutti si addormentavano oggi, anziché leggere le dichiarazioni d’intento, s’invitano finti filosofi, studenti di filosofia, insegnanti di finta psicologia dinamica, e ognuno dispensa la sua presentazione, con grado decrescente di utilità. Lo capisci o no che alla fine rimane proprio gran’ poco in mano e/o in memoria?
Vale la pena di tenere a mente solo i primi tre e cancellare letteralmente il resto, dopo aver cacciato fuori a calci-in-culo, il ruffiano dei falsari del movimento delle cinque palle, Diego Fusaro.