Ora, quello che sto per scrivere immagino farà partire la brocca a molti, e premetto, avete tutte le ragioni possibili.
Mercoledì vi ho pubblicato la notizia dei ragazzi in vacanza studio bloccati a Dubai in quarantena.
Sono emersi dei particolari.
La vacanza studio è stata organizzata dall'INPS, per i figli dei propri dipendenti, in collaborazione con Accademia Britannica.
Contributi dati dall'INPS per i figli dei dipendenti che avevano una buona media scolastica.
Non è la prima volta, i viaggi premio INPS pare esistano da una vita.
Le questioni però sono queste.
La prima, l'INPS organizza un viaggio del genere in piena pandemia, mentre in Italia praticamente obbliga la chiunque a rispettare dei protocolli che sono a dir poco restrittivi?
La seconda, in un momento in cui ci sono famiglie che ancora attendono la CASSA INTEGRAZIONE che deve essere erogata dall'INPS, è opportuno che si continui con questi "viaggi premio"?
Ma poi, premio per cosa?
Mi spiace per i ragazzi bloccati là, perchè sono poco più di bambini e deve esser davvero pesante a livello emotivo, ma scusatemi, un STICAZZI all'INPS, glielo vogliamo dire? (Rossella Fidanza)
Dubai, bloccati 500 giovani per alcuni positivi: la vacanza premio, organizzata dall'INPS, diventa un incubo.
https://www.ilmessaggero.it/sa....lute/focus/dubai_blo
Robert Galli
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