Da ricordare:

1) imparare ad ascoltare il corpo e
distinguere tra il segnale della fame e quello della gola.

2)la quantità di enzimi a disposizione non è illimitata e dev’essere sufficiente per una buona digestione.

3)Seguire i ritmi circadiani.
Il nostro orologio biologico regola le funzioni digestive:
✔️dalle 12 alle 20 è il tempo per l’assunzione del cibo,
✔️dalle 20 alle 4 per la digestione,
✔️e dalle 4 alle 12 per l’eliminazione.

4)mangiare la frutta lontano dai pasti (almeno tre ore) per evitare fermentazioni,

5)mangiare verdura cruda prima di ogni pasto per fornire fibre che proteggono le pareti dello stomaco e favoriscono il transito intestinale.

6)Seguire le giuste combinazioni alimentari

7)Mangiare in ambiente rilassato, rilassare anche la mente e masticare molto per avere delle adeguate funzioni digestive e assorbire anche l’energia vitale contenuta nei cibi.

8)Mangiare in silenzio respirando profondamente permette di ricavare dal cibo anche le particelle più sottili e alimentare anche il corpo eterico, astrale e spirituale.

9)Nutrire sentimenti d’amore e di ringraziamento verso il cibo, di riconoscenza verso il creato per il cibo che ci ha concesso.
Sentimenti ed emozioni sono particelle ancora più sottili di quelle eteriche ( vedi Aivanov)
Il corpo spirituale può alimentarsi soltanto per mezzo dello sviluppo della coscienza e dell’autocoscienza….(vedi Stainer).”
Valdo Vaccaro
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