La lunghezza degli intestini negli animali carnivori è cortissima,
e non supera di 3 volte la lunghezza del corpo.
Questo per favorire una rapida espulsione dei residui carnei putrefattivi che avvelenano il sangue.
Tant’è che tali intestini sono anche tozzi-lisci-corti, sempre mirati ad accorciare i tempi di transito.

Nel caso degli umani l’intestino è spugnoso (non liscio), convoluto e a gomiti e non diritto, lungo ben 12 volte la lunghezza del corpo, questo per favorire un progressivo-lento-elaborato assorbimento del cibo vegetariano nella parte alta dell’intestino
(duodeno-digiuno-ileo, dove stanno schierate ben 160 stazioni depurative linfonodali e dove operano i nostri batteri SIMBIOTICI-AEROBI-SAPROFITI, con produzione giornaliera del 90% della SEROTONINA corporale, ormoni neuro-trasmettitori della calma, della serenità e del benessere).

Con una dieta vegetariana si parla di 24-30 ore di transito dalla bocca all’ano, ovvero un giorno e mezzo,
quando invece nelle diete onnivore-carnivore ci vogliono a volte 5 giorni per una espulsione totale, causando putrefazione e una lunga serie di patologie correlate”
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VALDO VACCARO
LA BUONA DIGESTIONE VEGETARIANA È TUTTO MENTRE IL VIRUS È NIENTE - VALDO VACCARO
UN SUPER-BESTIARIO DI FANDONIE E DI DISEDUCAZIONE Un grande giornalista come Giampaolo Pansa (1935-202, da poco scomparso, è giustamente considerato...