LE MULTE SONO SOSPESE PER TUTTI
Continuiamo a ricevere da clienti ed iscritti al canale segnalazioni del fatto che Agenzia delle Entrate Riscossione sta annotando la sospensione delle multe per la mancata inoculazione, sia per chi ha ricevuto la multa prima del 31 dicembre sia per quelli che l’hanno ricevuta dopo (nello screenshot un esempio di come appare il cassetto fiscale). Ciò dimostra che non esiste alcuna scadenza per impugnare gli avvisi di addebito e che quella di trenta giorni, sostenuta da molti, è errata.
Inoltre, questa è la prova evidente che avevamo ragione e che tutti coloro che si sono affrettati a depositare dei ricorsi inutili non solo hanno perso tempo, ma rischiano in concreto che i Giudici di Pace li dichiarino inammissibili condannando i ricorrenti a pagare le spese di lite dell’Avvocatura. Le questioni giuridiche sono sempre complesse e coinvolgono varie branche del diritto che bisogna conoscere tutte. Affidarsi alla pur volenterosa improvvisazione non è mai una buona idea.
Le multe stanno continuando ad arrivare perché il procedimento di notifica è una macchina che una volta messa in moto non è facile da fermare. Tuttavia, il fatto di ricevere la notifica della multa non toglie che questa sia sospesa per legge.
È importante comunque conservare tutta la documentazione (prima e seconda raccomandata, eventuali osservazioni inviate) comprese le buste e le ricevute di spedizione e di consegna. Sarà importante averla a disposizione se sarà necessario agire per contestare gli avvisi di addebito dopo il 30 giugno 2023 laddove il governo non mantenga la promessa di abolire le multe.
Difendersi ora - Avv. Fusillo /Telegram