Messaggio da
ALI - Avvocati Liberi

Gimbe torna alla (s)carica.

La fondazione dipendente Gimbe rileva che nel gennaio 2023 vi sia stata una diminuzione di tutti i fattori epidemiologici inerenti all’infezione sars-cov.2 ed alla malattia covid-19:

📌 Decessi: 3⃣4⃣5⃣ (- 30,3%).

📌 Terapia intensiva: - 2⃣2⃣ (-9,7%).

📌 Ricoverati sintomatici: - 9⃣2⃣2⃣ (-18,4%).

📌 Isolamento domiciliare: - 4⃣7⃣.1⃣3⃣6⃣ (-16%).

📌 Nuovi casi: 3⃣8⃣.1⃣5⃣9⃣ (-26,5%).

📌 Casi attualmente positivi: - 4⃣8⃣.0⃣8⃣0⃣ (-16%).

Insomma l’intero impianto pandemico si sgretola pian piano, soprattutto alla luce che oramai da mesi la vaccinazione sta calando e la campagna vaccinale si avvia alla messa in liquidazione.

Nella settimana 20-26 gennaio 2023, ad esempio, in tutta Italia si sono vaccinate appena 6⃣7⃣9⃣ persone, e di questi il 17,8% (1⃣2⃣1⃣) è rappresentato dalla fascia 5-11 anni, cioè bambini inermi e inconsapevoli sottoposti alle roulette russa da genitori irresponsabili, indegni di svolgere la potestà, mentre il 32,8% di nuovi vaccinati (1⃣9⃣6⃣, cioè -33,8% rispetto alla settimana precedente) è costituito da over 50 che non hanno capito nulla del rischio che corrono.

In termini assoluti, al 27 gennaio 2023 le persone sopra i 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino sono 6⃣,7⃣8⃣ milioni, cui aggiungersi i “diversamente no vax”, ossia quelli che dopo la prima o la seconda dose hanno visto, hanno subito e hanno deciso di non auto lesionarsi inutilmente.

Scendendo nel dettaglio del monitoraggio della Fondazione Gimbe su rileva, dall’inizio della campagna al 27 gennaio 2023, come sarebbero state somministrate in assoluto 4⃣0⃣.4⃣5⃣3⃣.8⃣7⃣4⃣ di terze dosi (tasso di copertura nazionale 84,8%), un numero enorme se si pensa alla disinformazione e dissimulazione sulle proprietà benefiche del vaccino propagandate dai media e dalle istituzioni sanitarie (Gimbe compresa) durante il 2022, anche se attualmente le persone hanno compreso il reale pericolo corso e l’assenza di ogni beneficio individuale e collettivo, tanto che le inoculazioni di terze dosi sono calate del -26,0% e nessuno dei 7⃣,2⃣5⃣ milioni dei diversamente no vax vaccinabili si sogna di assumere.

Stesso discorso vale per la quarta dose, inoculate a 5⃣.8⃣7⃣0⃣.7⃣0⃣8⃣ di persone, mentre la restante platea di 1⃣9⃣.1⃣1⃣9⃣.7⃣7⃣2⃣ di somministrabili si guarda bene dal farle.

Per le quinte dosi (o terzo richiamo) la platea inoculabile (e non a caso il t9 suggeriva "inculabile" è di 3⃣.1⃣4⃣6⃣.5⃣1⃣6⃣ persone, persone fragili e immunodepresse, di cui solo 0⃣,4⃣ milioni (4⃣2⃣6⃣.2⃣9⃣3⃣ persone in tutto) l’hanno già ricevuta, mentre le altre fuggono dal rischio a gambe levate.

Questi soggetti, da Burioni a Gimbe, dall’Oms a Draghi, da Speranza a Ricciardi, da AIFA al CTS, da Crisanti a Bassetti, non li crede più nessuno.

Continuassero la propaganda a big pharma che noi Avvocati Liberi continueremo sempre a sostenere la vertà
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