Una farsa sui morti

Il prof Remuzzi riesce a dire una serie di fesserie in due minuti.

La prima che i morti da vaccino sarebbero “solo” 160.000 su 5 miliardi e quindi “0,0029%”. A parte che si tratta di una cifra mostruosa per una malattia curabile comunque, l’allievo di Garattini dimentica di dire che i numeri di farmacovigilanza sono totalmente farlocchi, fantasiosi. Vi sono attendibili indicatori che la sottostima sia da 100 a 400 volte.

La seconda che si muore di più per gli antibiotici. Fosse anche vero, l’esimio dimentica di dire che gli antibiotici sono farmaci salvavita che si danno ai MALATI per cercare di farli guarire, mentre i “vaccini” sono pozioni patogene che si danno ai SANI.

La terza è quello stupidissimo grafico a istogrammi da cui secondo lui si dovrebbe dedurre che la terza ondata ha fatto meno morti perché c’erano i “vaccini”, mentre invece era cambiato il virus e si facevano le cure. Uno studente che confrontasse i risultati di un trattamento in due periodi diversi sarebbe bocciato all’esame.

È quasi incredibile che un personaggio che si vantava di fare una farmacologia rigorosa arrivi a tali bassezze pur di far propaganda al sacro inoculo.

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