Buongiorno Amici.
Come alcuni di voi sapranno, io non sono credente e da non-religioso non faccio mai auguri durante le feste, perché credo profondamente che non serva una ricorrenza festiva per voler augurare un qualcosa di positivo a chi si vuole bene e a chi si conosce.
Noi scettici e razionalisti, definiti a-tei dai religiosi e laici dai politici, non ci soffermiamo sui giorni di festa e ci auguriamo sempre il meglio, anche per chi conosciamo, frequentiamo e amiamo.
Non sono una persona che si perde in abbracci e baci di circostanza, li trovo fastidiosi ed inutili.
Io tengo a tutte le persone con cui riesco a creare un rapporto di conoscenza e di amicizia, anche se poi non ci frequentiamo per diverse motivazioni.
Per questa occorrenza che voi sicuramente festeggerete soprattutto in quanto religiosi, praticanti e osservanti oppure no, volevo lasciarvi una riflessione di una grande scienziata, che come me credeva nell'amore e nella scienza.

"Cerchiamo di vivere in pace, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni.
Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze.
Rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra."
Margherita Hack.

Credo che che sia una riflessione che accomuna quasi tutti noi scettici razionalisti e la quasi totalità dei credenti di tutte le religioni.

Un abbraccio a tutti voi, nell'auspicio di rivederci presto in riva al mare.

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