« Il filosofo soffre sempre per la vita, poiché in lui le problematicità della vita sono reali – ma là dove gioisce, ecco che tale gioia è ricca e traboccante come in nessun altro luogo, poiché essa attinge la propria pienezza e purezza traendola dai remoti abissi dell'interpretazione dell'esistenza. »
Martin Heidegger, "Lettera alla moglie Elfride del 5 marzo 1916"