Tutti cercano la pace, ma nessuno recede dai proposito di vendetta, o peggio a proposito di possesso, vogliamo tutto, anche quello che dovrebbe essere degli altri. La nostra natura predatoria fa si che per meri interessi materiali passiamo sopra a tutto,compresa la nostra coscienza che per inciso neanche quella è nostra.essa infatti è solo una particella della coscienza universale dove tutti gli esseri animati ne hanno una parte. Basterebbe solo questo pensiero, cioè essere parte del tutto per cambiare prospettiva della nostra vita. Se guardiamo l'altro non come estraneo ma come parte di noi,forse riusciremmo a capire il senso della vita,ovvero imparare la solidarietà,solo allora potremmo aspirare a quella pace che tanto cerchiamo.ma il grosso problema di base e che troppi la coscienza l'hanno abbandonata per avidità potere supremazia. Ignorando che se essa non è attiva si viene esclusi dal tutto.