Quando la vedi correre non è perché è instancabile è solo che spesso crede di non avere abbastanza tempo per la stanchezza perché quel sentirsi stanca viene percepito come un ingombro, un cedimento, una cosa di poco conto. Ma la stanchezza è una necessità, e anche lei ha bisogno di una pausa, ha il diritto di sedersi e di dire non ce la faccio per poi ritornare sui suoi passi e ricominciare ad andare avanti, nonostante tutto. Perché una donna va sempre avanti e se si ferma, se si chiude dentro a una corazza, non è perché è incapace di reagire o è debole ma si è solo persa e deve ritrovarsi.
Quando la vedi sorridere non sai che spesso finge, non sai che può arrivare ad indossare decine di finti sorrisi al giorno pur di non veder soffrire chi le sta accanto. Perché lei a volte è così, pensa prima ad amare gli altri che se stessa. L'amore per se stessa lo lascia da parte e capita anche che lo dimentichi ogni tanto, lo dimentica quando non si accetta, quando si detesta, quando non riesce a vedere la bellezza che già porta dentro di sé. Non sai che a volte aspetta di essere sola per piangere, di essere in un angolo buio per sfogare tutto il suo dolore.
Quando la senti dire che va tutto bene, credile ma non troppo. Perché può succedere che ti dica che va tutto bene anche se in realtà va tutto male. Le è difficile ammettere di essere andata in pezzi. Alle anime ferite ci vuole tempo e coraggio per uscire allo scoperto e alcune di loro non usciranno mai.
Quando la vedi muoversi dentro a ogni giorno osservala bene perché sa mettere vita nei gesti, negli sguardi, nelle cose, lo fa anche quando pensa di non essere all'altezza, persino quando sente di non valere.
Amala e rispettala non perché è donna ma perché è in lei che le mani del mondo hanno messo l'immensità.
( Sabrina Ferri )