ARMI BELLICHE NON VIOLENTE CONTRO I COMUNI E LE TELECAMERE

Se volete mettere in ginocchio il comune, risulta molto semplice con una azione amministrativa condotta dagli stessi cittadini.

Iniziamo a possedere la pec (No email)

Prima istanza.
Istanza di accesso per ottenere la mappa di tutte le telecamere, con contestuale piano regolatore.

Seconda attività
Una volta ottenuto quanto in prima istanza, iniziamo le danze.

Intasare quotidianamente il comune con istanze atte ad ottenere la cancellazione della propria immagine (persona,veicolo ecc), indicando la strada, la telecamera e l’orario di massima.
Su questi dati vige il codice della privacy il Comune è obbligato a riscontrare l’avvenuta cancellazione.
Per info. Il comune di Portici in Campania venne condannato dal Garante proprio per questa violazione.

Ora voi capite bene che se tutti i giorni migliaia, ma anche centinaia di cittadini chiedono di cancellare la propria immagine, tramite pec, si ottengono due risultati.


Il primo, che si intasa la casella del comune, questo deve riscontrare entro 30 giorni, pena la violazione della privacy, in più, così i cittadini manifestano un forte dissenso.
Tutto stando comodamente a casa, basta una pec da copia e incolla.


Al/ai dipendente/i comunale che gli verrà il malore a riscontrare tutte le pec
🤣🤣🤣 entro 30 giorni.

Bisogna solo organizzarsi.
Questi amano la digitalizzazione, senza sapere che può risultare un boomerang. Basta la consapevolezza e la buona volontà di noi cittadini.


DIVULGATELO OVUNQUE!!!!
TENTAR NON NUOCE E PUÒ EFFETTIVAMENTE AVERE RIPERCUSSIONI DEVASTANTI PER IL COMUNE

FONTE: pandementia

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