GRAZIANO CASARA condiviso a post  
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2 anni

Dopo studi approfonditi da parte dei ricercatori più preparati, si è giunti al fatto che dare un senso logico all'uomo è praticamente impossibile. O meglio; si è stabilito che l'uomo non ha una storia univoca ma sembrerebbe che ci siano state civiltà nelle civiltà nel tempo e in misura tanto lontane quanto paradossalmente contemporanee. Basterebbe studiare davvero nelle pieghe della storia per scoprire incongruenze e manipolazioni del vero già dalla notte dei tempi. E' giusto pensare che Atlantide sia esistita mentre altre civiltà del tutto diverse si stavano formando? Basterebbe certo, al tempo si sussurra che vi fosse MU e Iperborea, o anche Lemuria, Gondwana ecc ecc. ma sarebbe davvero esaustivo? Vi sono evidenze talmente lampanti da sembrare assurde, come ad esempio i Sumeri e l'antico Egitto, dove le tecnologie di un tempo assai remoto erano paradossalmente più avanzate di quelle attuali. Naturale che il golgota della conoscenza abbia attuato ( con quale sistema non si saprà mai forse ) un reset mnemonico, riportando la memoria degli abitanti del tempo ad una funzione pressoché di sopravvivenza. Com'è che non ricordiamo navi volanti o civiltà che esploravano il cosmo? Vedete, se l'uomo sapesse la sua origine, i suoi infiniti poteri che ovviamente ha scordato ma che sono ancora ben radicati nella nostra memoria ma impossibilitati della giusta comprensione, manderemo a fangala in men che non si dica i rettiloidi o gli insettoidi, o chiunque o qualunque sia la razza che ci domina a nostra insaputa, riprendendoci la vita e liberandoci dalle catene millenarie. Probabilmente la ghiandola pineale insieme ad altre che presumo si siano atrofizzate, avrebbero potuto dare al genere umano il giusto posto nello scacchiere cosmico. Ma sto divagando. La memoria; noi ne possediamo una formidabile, nessun computer al mondo, nemmeno se fosse uno quantico creato tra 1000 anni potrebbe essere così analiticamente perfetto. Ecco non solo può dare le risposte ai quesiti ma a differenza della tanto pubblicizzata AI, l'intelligenza artificiale, noi possiamo anche spiegare le emozioni o i sentimenti. Ecco quindi il nostro tallone d'Achille. Privare della memoria significa manipolare il libero arbitrio, ma non tutto riesce come da copione, anzi. NOI ora siamo consci! Sappiamo e se non lo sappiamo lo avvertiamo e questo sta destabilizzando il potere. Non hanno possibilità alcuna, se non sterminare quanta più gente possibile e giocare le ultime loro carte con il famigerato 5G. Vogliamo parlarne? I nostri corpi hanno assorbito metalli pesanti anche senza aver ricevuto il "sacro siero", per cui è presumibile che quell'ossido di Grafene di cui tanto si parla, si sarà trovato un piccolo angolo nel nostro cervello, pronto a scatenarsi alla prima ondata di microonde sparate dal ripetitore davanti al nostro uscio. Ma credete che sia davvero finita qui? Naaaa. In primo luogo molti ricercatori non comprati dalle elite, stanno trovando rimedi sia a questo alcaloide nel nostro corpo che alle pericolose se non letali, proteine spike. Non pensiate però che ciò ci salverà da un futuro piuttosto "movimentato", anzi. La lotta per il potere tra clan massomafiosi non favorirà di certo il popolo, però....beh, io so e lo sapete anche voi. Nulla potrà essere come prima, per cui la parte vincitrice dovrà chinare la testa davanti al muro umano dell'intera popolazione del pianeta. Non saremo molti ( parlo in plurale maiestatis anche se potrei benissimo essere humus per qualche bel sicomoro ) ma molto più forti di oggidì e finalmente possederemo una memoria. Riusciremo a conservarla per i posteri? Graziano Casara

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