Mio padre era comunista, un onesto comunista. Mi raccontava che non è MAI stato obbligato ad essere iscritto al partito nazionale fascista per lavorare. Ne MAI è stato obbligato a professarsi fascista per poter lavorare e vivere la propria vita.
Questo, per controbattere a chi sostiene che il popolo era obbligato ad essere fascista per vivere.
Mio padre era anche ateo e nonostante questo era una persona onesta e corretta ed un esempio per i suoi figli!i.
Questo glielo dovevo. Ciao Papà, ovunque tu sia.