Dietro numerose schiere di informatori e persone informate, si nasconde l'immobilismo più deprimente che non oppone alcuna resistenza collettiva. Eppure basterebbe unirsi in tante comunità organizzate e smettere di usare l'arma con cui il nemico ci tiene in gabbia: l'euro. Poi continuare a fare gruppo, socializzare, aiutarsi vicendevolmente, riscoprendo i sani valori di un tempo. Tutto questo si chiama Progetto Auri.
Esso è per molti, ma purtroppo, non è per coloro che sentendosi appagati dalle sole notizie se ne stanno fermi ad aspettare il cambiamento, guardandoci come dei "pazzi".
Noi comunque andiamo avanti con determinazione.