Gatto
Il gatto conosce l'origine del mondo.
Lo vedi da come guarda le cose
Con un'attenzione sottile
Inesauribile. Lui scorge nei contorni
Viziati del mondo l'idea
Iniziale, incorrotta.
Scodinzola allora la coda
Assiso sul divano, si lecca il baffo
E domina il salotto con una quiete
Sovrana. Batte gli occhi
Ti guarda. C'è tanta devozione
Nella sua distanza gentile
Nel rispetto che esige e che dà.
Come un bravo re
Mette tutti a proprio agio.
E non parlategli invano
Non invadetelo, anche le coccole
Hanno un tempo preciso
Nella giornata, una finestra opportuna, è lì
Allora che si avvicina e si struscia
Ti dona Tutto l'amore che ha maturato.
(Gabriele Guzzi)
Fantastica Storia