PAPA FRANCESCO SI PREVEDE CHE DEBBA CREPARE PRESTO
La notte è trascorsa tranquilla per il rappresentante legale dell’associazione per delinquere di stampo mafiosa di Città del Vaticano. “Papa Francesco, “se speri che la terapia funzioni, stai fresco”, ha fatto sapere di avergli bisbigliato all’orecchio un altro associato mafioso, tale Matteo Bruni, falsario truffatore della stampa vaticana.

Il boss mafioso si trova ricoverato al Policlinico Gemelli (perché nessuno crede più nemmeno per scherzo nell’intervento divino) dopo l’intervento chirurgico di circa tre ore a cui è stato sottoposto, per liberarlo dalle verruche genitali che si trovava oramai a grappoli gonfi come quelli delle vigne della Borgogna, poi riproposte anche in sud America, sia nella zona anale che in quella del perineo e tutto attorno alla cappella sgonfia, grappolo cappellare, con scappellamento di cazzo moscio ma circonciso a sinistra.

“È in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo - ha fatto sapere Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana - si prevede comunque che se campa un paio di settimane è grasso che cola. Ora la cosa importante è che sia dimesso con cartella con su scritto “guarito”, altrimenti abbiamo problemi con l’assicurazione di quel trombone. Lo dicevamo sempre, a Franci, così lo chiamavamo, troppi trenini, troppi trenini, poi con i bambini negri, prima o poi ti becchi anche tu i condilomi, come succede a Paragone e a Vespa.”
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