Questo è un estratto dell'articolo del direttore generale Francese ,Laurent Mucchielli ,del Centre national de la recherche scientifique (CNRS)
in collaborazione con :
Hélène BANOUN (biologa farmacista, PhD, ex ricercatrice presso INSERM), Emmanuelle DARLES (docente di informatica all'Università di Aix-Marseille), Éric MENAT (dottore in medicina, medico di base), Vincent PAVAN (docente di matematica presso l'Università di Aix-Marseille) e Amine UMLIL (farmacista ospedaliero, medico ospedaliero, "unità di farmacovigilanza / CTIAP (centro territoriale per l'informazione e la consulenza farmaceutica)
La questione dei gravi effetti negativi dei vaccini anti-covid è oggetto di smentite e silenzio da parte del governo e delle principali agenzie sanitarie .
Tutto accade come se fosse un vero e proprio tabù, in Francia come nella maggior parte degli altri paesi occidentali. L'importanza di questi effetti porta infatti a una contraddizione troppo vistosa e devastante per l'ideologia della vaccinazione integrale che guida i governi che hanno scelto di abbandonarsi tra le braccia dell'industria farmaceutica.
Quest'ultimo è quindi al centro di tutta la gestione di un'epidemia che costituisce per essa un colpo di fortuna senza precedenti nella storia: quale prodotto commerciale brevettato ha come mercato potenziale l'intera umanità, rinnovabile ogni anno cosa c'è di più?...
Ma la realtà va oltre queste paure e mostra che questi vaccini hanno più effetti collaterali, più o meno gravi di quelli che li hanno preceduti.
Questa mortalità da vaccino (che è solo la punta dell'iceberg degli effetti avversi gravi) è quindi senza precedenti, è particolarmente grave e il suo occultamento lo è ancora di più.
Articolo completo 👇:
https://altermidi.org/2021/08/....06/le-texte-de-laure

Le texte de Laurent Mucchielli dépublié par Mediapart ~ altermidi
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Le texte de Laurent Mucchielli dépublié par Mediapart ~ altermidi

Avec l'aimable autorisation de son auteur, nous prenons le parti de publier ci-dessous le volet refusé de La vaccination à l'épreuve des faits en laissant aux lecteurs la liberté de fonder leurs propres opinions.