CameliaTuroi chia sẻ một bưu kiện  
4 yrs

4 yrs

Una precisazione a riguardo l'articolo dell'approvazione dell'FDA.

Occorre precisare.
La FDA ha competenza per la COMMERCIALIZZAZIONE dei farmaci negli Stati Uniti.
L'approvazione di Pfizer NON ha alcuna conseguenza diretta fino a che l'EMA (https://www.ema.europa.eu/), che è il corrispettivo europeo della FDA, non fa lo stesso.
I protocolli FDA e EMA, tra l'altro, sono diversi. La FDA ha la previsione dell'autorizzazione emergenziale di un farmaco in caso di emergenza sanitaria e se non esiste farmaco alternativo.
L'EMA, invece, raccomanda l'uso del vaccino (la raccomandazione NON è un obbligo), che viene autorizzato con condizione. (https://www.ema.europa.eu/en/n....ews/ema-recommends-f
L’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata è uno degli strumenti dell’EMA per incentivare nell’Unione Europea (UE) lo sviluppo e l’accesso precoce a farmaci che rispondano a esigenze mediche in precedenza insoddisfatte.
L’approvazione condizionata permette infatti di raccomandare un farmaco per l’autorizzazione all’immissione in commercio quando il beneficio per la salute pubblica della sua immediata disponibilità per i pazienti supera i rischi derivanti dalla mancanza di dati completi, normalmente richiesti per le autorizzazioni standard.
Pazienti molto spesso in condizioni gravemente debilitanti o letali – come l’infezione da HIV, il cancro al seno, la tubercolosi multifarmaco-resistente – possono dunque accedere prima a farmaci promettenti.
Questa procedura è NORMALE: nel periodo tra il 2006 ed il 2016, (https://www.aiom.it/ema-report....-sulle-autorizzazion ad esempio, l'EMA ha concesso 30 autorizzazioni all’immissione in commercio condizionate, 11 delle quali trasformate in autorizzazioni “standard”, 2 ritirate per ragioni commerciali e le restanti 17 rimaste ancora ad oggi autorizzazioni condizionate.
Nessun farmaco autorizzato con questa procedura è stato sospeso o revocato.
Quindi, l'EMA ha stabilito per il 2023 la consegna di dati aggiuntivi (la condizione imposta) da parte delle case farmaceutiche, e questo al momento NON E' CAMBIATO.
Il fatto che si dica, adesso renderanno il vaccino obbligatorio, è quanto meno azzardato: i farmaci autorizzati al commercio NON comportano che tutti i pazienti abbiano l'obbligo di usarli, e questo vale anche per i vaccini.
Per un obbligo è necessario un PASSAGGIO LEGISLATIVO.
Ora, sicuramente questo è un'accelerazione che, mio personale parere, può essere diversamente interpretata, specie per quanto riguarda gli Stati Uniti: moral suasion verso chi non vuole vaccinarsi, con l'idea di persuadere parlando di vaccino definitivamente approvato (e non si spiega che si parla di COMMERCIALIZZAZIONE), e magari un tempismo sospetto visti i risultati dell'audit ormai in mano al Senato dell'Arizona. Sta di fatto che i meRdia e chi li istruisce contano su un fatto: LA NON CONOSCENZA. In quanti hanno scritto, diventerà obbligatorio?
In quanti non hanno compreso cos'è questa autorizzazione?
In quanti non hanno capito che la FDA non ha giurisdizione in Europa?
Ahimè, e questa è la nota dolente, in Europa, anche per quanto riguarda i farmaci approvati con condizione, decide la COMMISSIONE UE.
Un'autorizzazione di questo tipo negli USA sostanzialmente consente una produzione di massa che forse ad ora non era iniziata completamente.
Ma, per cortesia, NON facciamoci prendere dal panico.
Se NON volete essere vaccinati, NON FIRMATE IL CONSENSO e RESISTETE.
Pensavate che fosse facile?
Siete disposti a lottare a qualsiasi costo?
Ecco, ora si vede chi può arrivare al traguardo e chi invece si perderà nel cammino. (Rossella Fidanza)